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Nel corso di un piacevole rapporto epistolare, un amico esternava il suo compiacimento per i miei positivi commenti nei suoi confronti, affermando che (cito testualmente) : “tra i miei difetti c’è anche un bel po’ di vanità”.
Il peccato, chiaramente veniale, ha stimolato il mio desiderio di analisi supportato dal desiderio di fare chiarezza in un ambito nel quale c’é anche spazio per l’ autocritica.
Se ci sono realistici valori di fondo, il termine vanità non è pertinente perché é doveroso distinguere tra vanità e coscienza del proprio valore, e l’essere coscienti di una qualche bella prerogativa che ci riguarda è – a mio avviso – un ulteriore valore.
Che poi un favorevole riconoscimento rechi gioia e appagamento, é naturale conseguenza legata alla sensibilità individuale.
Per quanto attiene a quella sottile, impalpabile voglia di luce che spinge ad affacciarsi alla ribalta (quando non è arido protagonismo) vi si può ravvisare il desiderio di scansare la banalità...il mediocre . Traguardo questo che è spesso pagato a caro prezzo in moneta di impegno, dedizione, sacrificio, rare gratificazioni e...meschina invidia.
Inoltre, mentre la vanità é sterile, una giusta dose di ambizione è sempre indispensabile per produrre.
Questo é ciò che l’attenta analisi ha lasciato affiorare. Sbaglio ?
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Il peccato, chiaramente veniale, ha stimolato il mio desiderio di analisi supportato dal desiderio di fare chiarezza in un ambito nel quale c’é anche spazio per l’ autocritica.
Se ci sono realistici valori di fondo, il termine vanità non è pertinente perché é doveroso distinguere tra vanità e coscienza del proprio valore, e l’essere coscienti di una qualche bella prerogativa che ci riguarda è – a mio avviso – un ulteriore valore.
Che poi un favorevole riconoscimento rechi gioia e appagamento, é naturale conseguenza legata alla sensibilità individuale.
Per quanto attiene a quella sottile, impalpabile voglia di luce che spinge ad affacciarsi alla ribalta (quando non è arido protagonismo) vi si può ravvisare il desiderio di scansare la banalità...il mediocre . Traguardo questo che è spesso pagato a caro prezzo in moneta di impegno, dedizione, sacrificio, rare gratificazioni e...meschina invidia.
Inoltre, mentre la vanità é sterile, una giusta dose di ambizione è sempre indispensabile per produrre.
Questo é ciò che l’attenta analisi ha lasciato affiorare. Sbaglio ?
Per niente!
RispondiEliminaCome sempre hai fatto pienamente centro e poco o nulla, credo, ci sia da aggiungere.
Anche se vado di corsa non potevo non fare una capatina da queste parti :-)
Besitos.................
Vanità è la ricerca del consenso di altri al proprio modo di essere o apparire; questo che è classificabile senza dubbio come difetto, mi è sempre sembrato un aspetto della persona che rispecchia da un lato insicurezza e dall'altro vera stupidità.
RispondiEliminaDa non confondere col sano piacersi o compiacersi del proprio aspetto.
Come si può ricercare indistintamente consenso da una massa informe di persone di cui io non avrò neppure percezione, ne potrò far discernimento.
Penso a quelle poche volte che mi son sentito, diciamo "fico", rifletto e inorridisco, fortuna che i commenti non si sentono, altrimenti sai quanti abbandonerebbero l'idea di vanità.
Obiettate pure che io sia come quella volpe della fiaba con l'uva, e sia, ma ce ne sono altre mille di doti da coltivare per ottenere riconoscimenti ed incentivi a qualità meno effimere.
Certo ci vorrebbe un indirizzamento più equilibrato per farci crescere con consapevolezza delle nostre potenzialità e non con l'attesa di conferme da parte degli altri.
Insomma, sentiatevi belli, senza aspettar la conferma altrui, e la vanità sarà sfumata in favore della consapevolezza di essere, comunque, qualcosa di bello...
in altro modo,
magari solo per estimatori attenti...
magari !
;)
Ciao ! Renatuzza
Ciao Lucignolo.
RispondiEliminaBel commento come sempre.Analisi da non incentrare sulla esteriorità e anche tu te ne allontani velocemente quando affermi: "ce ne sono altre mille di doti da coltivare per ottenere riconoscimenti ed incentivi a qualità meno effimere."
Ti leggo sempre con piacere. Oggi è stata una strana giornata....lunga.Quieta, ma lunga. C'è ancora il sole alto nel cielo mentre io desidero una notte azzurra, quieta e silenziosa.Forse sono solo stanca.Auguro a te una bella serata e una domenica appagante, affettuosamente. renatuzza.
MANOLITA- rubare tempo prezioso per lasciare una carezza, un pensiero partecipe !
RispondiEliminaChe regalone !
Grazie Manolita, buon proficuo lavoro nel tuo Eden. Un abbraccione. renata
Solo per dire,
RispondiEliminabuonagiornata !
E ricambiar l'affetto di cui mi previlegi.
Caro Lucignolo, anche tu conosci il dolce stupore delle sensazioni.
RispondiEliminaQuindi so che la sintonia, la nostra, è reale.
Sento che ci siamo riservati -reciprocamente - un posticino nell'anima ed è questo il vero privilegio.
Buona domenica dalla tua amica renatuzza.
Buona Domenica!!!!!!!
RispondiEliminaRenata e Lucignolo; che piacere leggervi :-)
Un forte abbraccio per voi............
La nostra MANOLITA ! Grazie queridissima amiga y gracias por ser como eres.
RispondiEliminaUn saludo desde Brescia Un fuerte abrazo y hasta pronto. muccina