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La gratificante frequentazione nel mio Blog è indicativa di molti consolanti aspetti del convivere. Primo fra tutti, il desiderio di pulizia morale seguito dalla necessità di comunicare e da una buona disponibilità all’ascolto. Questo leggo nei numeri e tra le righe.
La gratificante frequentazione nel mio Blog è indicativa di molti consolanti aspetti del convivere. Primo fra tutti, il desiderio di pulizia morale seguito dalla necessità di comunicare e da una buona disponibilità all’ascolto. Questo leggo nei numeri e tra le righe.
In un mondo che presenta lati oscuri, destabilizzanti e spesso crudeli, tutto questo è rassicurante e apre alla speranza. Non è poco !
Mi piace ascoltare il palpito delle menti che rivelano e cercano riferimenti da utilizzare come àncora al riparo dei marosi. Leggo parole che rivelano ansie, aspettative, dolore, scetticismo, amore. Parole che scoprono fragilità, irruenza, saggezza, malinconia e svelano aspetti della quotidianità. Leggo di famiglie unite attorno a valori inamovibili, di amori importanti, di trepide speranze.
Nascono qui piacevoli consuetudini, legami, simpatie, perfino amicizie! Qualche visitatore è assiduo, altri passano di tanto in tanto, qualcuno si affaccia e sosta e c’è chi non trova quello che cerca e se ne va. Ma io ho in mente un profilo morale di alcuni di voi e per ognuno ho un sorriso. Vi aspetto e vi leggo con piacere e comincio bene le mie giornate se vi trovo, solerti, nonostante siate ancora attivamente coinvolti in tante incombenze improrogabili. Il lavoro, accompagnare i figli a scuola e quant’altro attiene alla quotidianità.
Inizialmente vedevo questo spazio come un salotto, poi con l’arrivo del caldo ho preferito immaginarlo come un giardino fresco e ben ombreggiato, ma adesso torna il cattivo tempo e allora ? Propongo una sosta accogliente col profumo di buon caffè espresso, con brioche freschissime, dolci e salate, succhi di frutta e comode poltroncine. Un Bar con la scritta “qui vi aspetta la muccina, fin dall’alba, ogni mattina”. Può andare ? E’ un po’ lungo, ma è ipotetico e deve piacere solo a voi.
Mi piace l’idea del libero accesso forse perché quando mi sono affacciata alla vita i miei genitori avevano una di quelle vecchie trattorie tradizionali del tipo “giovedì gnocchi” e “sabato trippa”. La domenica, casoncelli al burro “versatile” come diceva una ragazza che serviva in tavola. Tovaglie candide, il sorriso della mia mamma, le partite a carte del “mi babbo” che doveva fare “il quarto”. La mamma non sopportava di veder uscire clienti scontenti e se in tre volevano giocare a carte papà era il quarto, disponibile.
Ho fatto i primi traballanti passi tra le gambe dei tavoli e dei clienti; Ho ricevuto carezze che mi infastidivano e altre che sollecitavo, sempre circondata da esemplari della varia umanità e ...dal profumo intenso del brasato al vino rosso.
Oggi, che tutti siamo consapevoli del degrado morale e ambientale che ci circonda, io vi chiedo : la ricordate la mia teoria sull’orticello ? Vuole rammentare che – se ognuno di noi coltiva con cura il suo orto - realizzerà il sogno di una pianura uniformemente verdeggiante e produttiva. E io continuo a ritenerlo possibile !
Quindi, teniamoci per mano e andiamo avanti. La porta è aperta. Il bar è tiepido, lindo accogliente. e io... sono qui. Non alla cassa perché qui c’è una rara nota positiva...è tutto gratuito!
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P.S. Sulle proprietà terapeutiche della trippa ho scritto qualcosa, diversi anni fa dilungandomi un po’, ma - quando penso di riproporlo -mi frena il timore di annoiare. (forse, in due puntate, chi sa !)
Mi piace ascoltare il palpito delle menti che rivelano e cercano riferimenti da utilizzare come àncora al riparo dei marosi. Leggo parole che rivelano ansie, aspettative, dolore, scetticismo, amore. Parole che scoprono fragilità, irruenza, saggezza, malinconia e svelano aspetti della quotidianità. Leggo di famiglie unite attorno a valori inamovibili, di amori importanti, di trepide speranze.
Nascono qui piacevoli consuetudini, legami, simpatie, perfino amicizie! Qualche visitatore è assiduo, altri passano di tanto in tanto, qualcuno si affaccia e sosta e c’è chi non trova quello che cerca e se ne va. Ma io ho in mente un profilo morale di alcuni di voi e per ognuno ho un sorriso. Vi aspetto e vi leggo con piacere e comincio bene le mie giornate se vi trovo, solerti, nonostante siate ancora attivamente coinvolti in tante incombenze improrogabili. Il lavoro, accompagnare i figli a scuola e quant’altro attiene alla quotidianità.
Inizialmente vedevo questo spazio come un salotto, poi con l’arrivo del caldo ho preferito immaginarlo come un giardino fresco e ben ombreggiato, ma adesso torna il cattivo tempo e allora ? Propongo una sosta accogliente col profumo di buon caffè espresso, con brioche freschissime, dolci e salate, succhi di frutta e comode poltroncine. Un Bar con la scritta “qui vi aspetta la muccina, fin dall’alba, ogni mattina”. Può andare ? E’ un po’ lungo, ma è ipotetico e deve piacere solo a voi.
Mi piace l’idea del libero accesso forse perché quando mi sono affacciata alla vita i miei genitori avevano una di quelle vecchie trattorie tradizionali del tipo “giovedì gnocchi” e “sabato trippa”. La domenica, casoncelli al burro “versatile” come diceva una ragazza che serviva in tavola. Tovaglie candide, il sorriso della mia mamma, le partite a carte del “mi babbo” che doveva fare “il quarto”. La mamma non sopportava di veder uscire clienti scontenti e se in tre volevano giocare a carte papà era il quarto, disponibile.
Ho fatto i primi traballanti passi tra le gambe dei tavoli e dei clienti; Ho ricevuto carezze che mi infastidivano e altre che sollecitavo, sempre circondata da esemplari della varia umanità e ...dal profumo intenso del brasato al vino rosso.
Oggi, che tutti siamo consapevoli del degrado morale e ambientale che ci circonda, io vi chiedo : la ricordate la mia teoria sull’orticello ? Vuole rammentare che – se ognuno di noi coltiva con cura il suo orto - realizzerà il sogno di una pianura uniformemente verdeggiante e produttiva. E io continuo a ritenerlo possibile !
Quindi, teniamoci per mano e andiamo avanti. La porta è aperta. Il bar è tiepido, lindo accogliente. e io... sono qui. Non alla cassa perché qui c’è una rara nota positiva...è tutto gratuito!
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P.S. Sulle proprietà terapeutiche della trippa ho scritto qualcosa, diversi anni fa dilungandomi un po’, ma - quando penso di riproporlo -mi frena il timore di annoiare. (forse, in due puntate, chi sa !)
Anche se il conto non si paga, posso lasciare come mancia un abbraccio?
RispondiEliminaLa mancia, pare non si usi più, ma l'abbraccio....l'abbraccio scalda più di un'ottima cioccolata calda. Grazie Alianorah.
RispondiEliminameriti un caffè e un abbraccio :)
RispondiElimina..uhm..a me il caffè non piace, le brioche e il cioccolato si..:-)
RispondiEliminaQuando si passa di qui, l'arricchimento che si riceve è un autentico nutrimento per la mente, il cuore e l'anima..arianna dixit..:-)
Buon giorno muccina.
RispondiEliminaVengo a darti una mano così mi riscaldo anch'io al tuo affetto.
Mil besitos............
Sin dai miei primi accessi ti avevo chiesto se potevo adottarti come zia! Quindi posso avere un cornetto con marmellata e un caffé... zia muccina? ;)
RispondiEliminaTi abbraccio forte forte, Max
ANDREW - Accettato il caffé e... graditissimo l'abbraccio che ricambio. Mil besitos
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ARIANNA cara, davvero non ti piace il caffé ? Va bene uguale, la cioccolata calda, appena macchiata di soffice panna, è la mia specialità. Grazie per le belle parole. A presto.
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Zahxara - facciamo così : io vengo sei mesi da te e ti do una mano nel tuo Bed & Breakfast in Calabria e tu vieni un po' qui da me. O.K.?
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MASTERMAX - Ho più le caratteristiche della nonna, che della zia, ma "nonna" è un titolo parentale riservato. Un po', anche zia. Che ne dici di chiamarmi "muccina".
Lo sapete tutti che era il vezzeggiativo che mi era riservato in famiglia.
Se ti consideri di famiglia come io ti sento, mi avvolgi di tenerezza se mi riservi un affettuoso "muccina". Un abbraccione.
verrò preferibilmente il giovedì, mi piacciono gli gnocchi, per il pranzo e poi ogni volta che ho voglia di un caffè. Sbaglio se penso che il commento è la...mancia??
RispondiEliminaun abbraccio A.
ALIZA Hai perfettamente ragione. Il commento è la gratificazione più ambita.
RispondiEliminaMancia? Grazie !
Buon giorno muccina !
RispondiEliminaA "qui vi aspetta la muccina fino all'alba ogni mattina" aggiungerei: non solo bar ma anche cucina! Si servono buonissime bevande di simpatia ed amicizia e piatti eccellenti di esperienza di vita presente e vissuta. Tutto "a gratis".
Cari saluti.
Mario
io prendo una cioccolata calda... con la panna sopra... che buona...un bacio in fronte sarebbe gradito come pagamento???
RispondiEliminaUn bacio Calendula
Ahahaha, altro che nonna! Qui sei la più giovane di tutti, quindi neanche zia (errore mio, je m'excuse mon ami)! Solo muccina, la NOSTRA Muccina!!
RispondiEliminaUn abbraccio tenero ed un caffè doppio, sto dormendo davanti al pc!!
Adesso, buona sera muccina.
RispondiEliminaPer prima cosa chiedo scusa perchè nel riportare l'intestazione del "tuo Bar" nel mio commento precedente ho scritto "fino all'alba" al posto di "fino dall'alba". Errata corrige!
Ma voglio riallacciarmi alla conclusione del tuo pensiero odierno(P.S.= post scriptum)in cui accenni alla trippa.
Ritrova per piacere i tuoi scritti sull'argomento di diversi anni fa perchè sinceramente sento sempre parlare di caffè, di caffè con panna, di brioscine freschissimi, di cioccolata in tazza.
Parliamo dunque anche di trippa di costine di maiale, di cotechini, di brasati, di spiedi. ecc. Alla faccia del colesterolo e dei "tricicli".
Scherzo, naturalmente!
Mentre affettuosamente ancora cari saluti.
Mario
Ciao Mario ! Va bene, aggiungiamo "la cucina", ma tu....non volevi dimagrire ?
RispondiEliminaUn abbraccio.
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Per CALENDULA "cioccolata calda, appena macchiata di soffice panna" poi io servo, a parte una ciotolina di panna, spruzzata di cacao, per le eventuali aggiunte. Concordi ?
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Mastermax, mom ami, Aussi en francais. Mais c'est merveilleuse n'est pas! Mi querido te envio una caricia y mil besitos. Ti ringrazio tanto..in tutte le lingue del mondo.
P.S. per l'amico Mario:
RispondiEliminaParliamo dunque anche di trippa di costine di maiale,di "cassola" di cotechini, di brasati,di lesso misto, di spiedi.
Parliamone, parliamone, la mia anima romantica veleggia sorridente tra i profumi inebrianti della nostra cucina tradizionale.
Sono i piatti dei raduni conviviali, dell'amicizia che si cerca, del ritrovarsi nelle ottobrate e per scaldarsi nel lungo inverno.
Tutti piatti che introdurrò nel mio "Bar con cucina". Va bene ?
meravigliosa donna... con una fantasia spiccata e piacevole.. è sempre un piacere leggerti... non sono molto assidua in questo momento ...ho qualche problemino a casa... ma sei sempre una persona speciale e il tuo blog rimane sempre un punto fermo dove è piacevole fermarsi a bere un capuccino bello caldo con un cannoncino fresco. Ciao Renata.
RispondiEliminaChe bel bar...accogliente e molto elegante!
RispondiEliminaIo mi considero un "cliente" affezionato!
Un abbraccio!!!
Jasna - gli intervalli sono da includere nel preventivo di ogni buona amicizia. Ti leggo sempre con piacere e noterai che anch'io gironzolo poco. Mi impegna già notevolmente aver scelto di essere presente ogni giorno, ma sono certa di poter contare sulla comprensione di tutti. Un bacione con lo sciocco.Adesso segno, Cappuccio caldo e cannoncino fragrante ! me ne ricorderò Smak !
RispondiElimina-----------------------------------
Per la sosta del VIANDANTE un tavolino, una poltroncina, una abatjour personale e il cartellino con la scritta "riservato". Passo io a sentire quali sono le preferenze. A presto
Buongiorno Renata... mi affaccio per un amaro prima di dormire... e mi affaccerò domattina per una bella colazione... di quelle caserecce... di quelle in cui non assapori solo la bontà dei bocconi di brioche calde ed i sorsi di caffelatte.... ma soprattutto ilc alore delle persone con cui la consumi quella colazione... e questo vale anche per il pranzo e per la cena... insomma... se me lo consenti... io vorrei accasarmi da te... ovviamente contribuirò a tutte le spese e gli oneri...
RispondiEliminaUn abbraccio
P.S.: ovviamente il mio "Buongiorno" voleva essre un "Buonasera"....
RispondiEliminaMAURIZIO - Vada per l'amaro, ma io spero di abituarti,invece, alle bollicine. Piano, piano.
RispondiEliminaPer la colazione sto preparando la mia crostata che sa di casa, di marmellata buona e si chiama "la crostata della nonna" (molto richiesta perché ha sapori che non si possono comprare).
Accasarti da me, è possibile. Basta che tu mi faccia capire i tuoi gusti, ma all'inizio troverai "piatti del giorno". Li cucino personalmente.
Per contribuire alle spese faremo così: ti impegnerai a guardare negli occhi gli altri ospiti, a stringerti per far posto ai nuovi, e contribuirai a rendere serena l'atmosfera di tutti.
Lo so, è un po' caro il mio Bar, ma anch'io lo reggo 24 ore ogni giorno. Ho bisogno di aiuto. A presto. muccina.
Accetto!!! E spero di essere assiduo nella "collaborazione"... ma sono certo che con la tua vicinanza... tutto sarà più facile...
RispondiEliminaUn abbraccio ed una serema motte... sempre se non ti trattieni nel Bar... si intende
Ecco, il commento più immediato è quello di Alianorah, che faccio mio. :-)
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