giovedì 10 luglio 2008

Giovani a rischio. Cosa insegna quel delitto?

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Pubblicato da Bresciaoggi domenica 13 luglio 2008.
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Vorrei parlare, brevemente, dell'ultimo delitto inspiegabile, avvenuto in Spagna.Crimine che si avvia a collocarsi nell’indifferenza dovuta – secondo me – all’impotenza.

Si dice : “D’altronde, questi giovani....non possono rinunciare a tutto !” . “Insomma, una va in vacanza per divertirsi, Queste sono cose imprevedibili!” Poveri genitori” “Povera ragazza” e tra pochi giorni ascolteremo distrattamente l’iter delle indagini. Poi il silenzio. Fino alla prossima vittima.

Ma, mi domando, non è meglio parlarne soprattutto in casa, per far presente che, tra noi si aggirano personaggi senza scrupoli, violenti a cominciare già dai banchi della scuola?

Perché non approfittare di questi eventi per sentire, in concreto, cosa ne pensano i nostri ragazzi, le nostre figlie? Abbiamo provato a chiedere a loro quale insegnamento ne traggono, ammesso che ne traggano!

Le discoteche, questi locali assordanti, dove si balla da soli, dove ci si diverte a provocare, dove le ragazze sperimentano il loro potere di seduzione, che cosa nascondono, oltre a ciò?

Perchè non parlare di cautela o addirittura di moderata diffidenza. La giovinezza dà la sensazione dell’invulnerabilità, ma sono questi tragici eventi che dovrebbero insegnare qualcosa.

Io ci perdo il sonno, perché vorrei sapere cosa è possibile fare. Mi sento torcere l’anima quando sento parlare di brave ragazze, normalissime giovani che diventano oggetto di sfogo nelle mani di individui perversi che spengono brutalmente il loro sorriso.

Preferisco pensare a fanciulle timorose, ma vive, piuttosto che a fiduciose ragazze morte!

Che fare ? Ho cominciato oggi a scriverne consapevole del fatto che non ci sono regole magiche, ma voi ragazzi, non rimanete sgomenti davanti a fatti che potrebbero ripetersi ?

Qualcuno che versa qualcosa nel vostro bicchiere, per vincere le vostre resistenze, qualche altro che le vince – invece – in fasi successive, senza esclusione di colpi !

Non vi spaventa tutto questo ? Non spingono alla riflessione...questi tragici eventi? Sono proprio inutili le mie parole ? Cadranno nel vuoto ? – r.m.
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8 commenti:

  1. Direi uomini e donne, non ragazzi.

    Direi che "gli adulti" in gran numero non hanno il senso delle dinamiche dei nuovi giovani, ci manca la conoscenza.

    Direi che "che le mie cautele maturate dalla mia ottica" non saranno che "esagerazioni" per mia figlia.

    Se dovessi parlarne, senza consigliare nessuno, direi più introspezione per l'equilibrio, non diffidenza.

    Forse le direi queste cose, ma poi pensandoci, forse sto zitto, riflettendo che gli "adulti" non sono poi diversi, non sono migliori;

    ritengo non sia questione d'età !

    Nessuno che insegni ad essere felici ?!!

    Nonostante tutto...,
    buongiorno Renata.

    P.S. Era la meglio la vocina che udii l'altra mattina !
    Più serena la giornata, nonostante una legnata, se un sorriso lascerò meglio anch'io poi vivrò.

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  2. LUCIGNOLO - riporto una tua realistica considerazione:
    ""Direi che "che le mie cautele maturate dalla mia ottica" non saranno che "esagerazioni" per mia figlia.""

    Siamo impotenti, è vero.

    E - a conclusione - ti mando un sorriso che aiuti a guardare più serenamente il giorno.

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  3. Un rapido passaggio per il buon giorno.... tornerò questo pomeriggio a leggere con calma e commentare...
    buena vida
    adb

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  4. Ciao e piacere..
    Difficile che parole del genere cadona nel vuoto , che pensieri cosi' pesanti non lascino un segno.
    Mi fai riflettere su situazioni che mi capita si di vivere in prima persona o per amicizie.. Difficle davvero potersi fidare e sentirsi forti in questa societa' fatta di possibilismo e faciloneria. Pericoloso, me ne rendo conto.. Occorre testa e cervello al posto giusto, sapere dove sta il morale e l' immorale.. il giusto e lo sbagliato. Avere cura di se.. di questa vita che e' una. Non impossibile evitare il malvagio che risiede in molti di noi!!!!

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  5. Ciao Angy- Grazie per la visita e buen dia
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    SPIC - Benvenuto. verrò a conoscerti presto.Le tue parole sono di condivisione su tema che ne ha davvero tanto bisogno. Grazie e "a presto!"

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  6. Buon giorno cara Renata.
    Ci penso spesso, tanto, anch'io;
    mi chiedo quali sono gli errori di noi adulti e dove sta il problema nei nostri ragazzi. Credo che le cause di tanta "facile" violenza siano molte e quando cominci ad analizzarne qualcuna ti fermi avvilito perchè una causa è legata ad un'altra in una catena interminabile di valori persi, di giustizia negata, di giustizia inesistente, di giovani che annegano nei vuoti creati dal benessere, di assenza di stimoli perchè non esistono più i "sani" sacrifici, di giovani senza più desideri perchè tutto è alla loro portata, di adulti che danno troppo spesso, proprio loro, il cattivo esempio o le armi per farsi male.
    Hai fatto bene a parlarne; quando si lascia parlare il cuore tutte le porte sono aperte al bene.
    Un abrazo y un besito dulce dulce....

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  7. ZAHXARA - Sono problemi che non hanno possibilità di facile soluzione.

    Parlarne, riflettere, riesaminare, occuparcene, sentire pareri.

    Forse sono tattiche inuti, ma non dannose quando l'INDIFFERENZA che è la fonte di tutti i mali.

    Grazie dulce hermosa amiga mia.

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  8. non è solo indifferenza, spesso buon senso e giovani non vanno daccordo... tanto noi siamo vecchi e non capiamo!
    Un beso amargado
    adb

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