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Mi aspetto critiche, ma scriverò ugualmente ciò che, nella mia consapevole semplicità, mi sembra abbia senso.
Questo “andar sulla luna” o progettare esplorazioni con identiche finalità,mi fa sentire spiazzata. Ho ascoltato, mi sono interessata, qualcosa ho capito, ma niente mi ha convinta.
Viviamo in un mondo che potrebbe essere davvero paradisiaco e non ne abbiamo la doverosa cura. Mi piacerebbe vedere impegnate tutte le risorse economiche e umane per risolvere – collettivamente – i problemi che infestano la nostra terra.
Risparmio l’elenco – infinito – e mi limito alla qualità dell’aria, all’inquinamento di fiumi e mari, allo scioglimento dei ghiacciai, a gente che muore per fame e vorrei intravedere un futuro meno catastrofico.
Solo dopo aver risolto i problemi impellenti e indubbiamente prioritari, sarebbe legittimo aspirare a conquiste ulteriori, lontane dal nostro fragile mondo.
Dollari e intelligenze vengono profusi nella così detta “conquista dello spazio” ma, è giusto investire risorse imponenti mentre respiriamo male, e non riusciamo a soddisfare necessita primarie?
Cercare risorse – soltanto probabili –lasciandoci sfuggire di mano quelle che si sono rivelate essenziali per migliaia di secoli e che lo sono tutt’ora, è davvero sensato?
Io mi perdo osservando aspirazioni che la presunzione umana, la genialità e lo spirito di avventura trovano legittime.
Avranno ragione! Io – in effetti – ho una mentalità limitata, vorrei soltanto stendere le lenzuola all’aperto e ritirarle candide, vorrei vedere i mie nipoti bagnarsi gioiosamente in fiumi dalle acque limpide e fresche, vorrei mettere un piede graffiato in mare perché si possa disinfettare, vorrei cogliere un frutto che non abbia subito eccessivi trattamenti, vorrei marciapiedi percorribili, città sicure.
Che sciocca, vorrei anche che la frutta bella e sana non fosse mandata al macero “per esigenze di mercato “ che non sono in grado di capire.
Mi vergogno un po’, ma confesso : vorrei perfino, aria respirabile.La mia mentalità è superata, fuori corso, non capisco le esigenze di chi vuol volare “oltre confine”.
O.K. vorrà dire che quando mia nipote rivedrà trasmissioni indubbiamente esaltanti riferite ad imprese spaziali le dirò soltanto”Non guardare a bocca aperta, entra aria!” r.m.
Mi aspetto critiche, ma scriverò ugualmente ciò che, nella mia consapevole semplicità, mi sembra abbia senso.
Questo “andar sulla luna” o progettare esplorazioni con identiche finalità,mi fa sentire spiazzata. Ho ascoltato, mi sono interessata, qualcosa ho capito, ma niente mi ha convinta.
Viviamo in un mondo che potrebbe essere davvero paradisiaco e non ne abbiamo la doverosa cura. Mi piacerebbe vedere impegnate tutte le risorse economiche e umane per risolvere – collettivamente – i problemi che infestano la nostra terra.
Risparmio l’elenco – infinito – e mi limito alla qualità dell’aria, all’inquinamento di fiumi e mari, allo scioglimento dei ghiacciai, a gente che muore per fame e vorrei intravedere un futuro meno catastrofico.
Solo dopo aver risolto i problemi impellenti e indubbiamente prioritari, sarebbe legittimo aspirare a conquiste ulteriori, lontane dal nostro fragile mondo.
Dollari e intelligenze vengono profusi nella così detta “conquista dello spazio” ma, è giusto investire risorse imponenti mentre respiriamo male, e non riusciamo a soddisfare necessita primarie?
Cercare risorse – soltanto probabili –lasciandoci sfuggire di mano quelle che si sono rivelate essenziali per migliaia di secoli e che lo sono tutt’ora, è davvero sensato?
Io mi perdo osservando aspirazioni che la presunzione umana, la genialità e lo spirito di avventura trovano legittime.
Avranno ragione! Io – in effetti – ho una mentalità limitata, vorrei soltanto stendere le lenzuola all’aperto e ritirarle candide, vorrei vedere i mie nipoti bagnarsi gioiosamente in fiumi dalle acque limpide e fresche, vorrei mettere un piede graffiato in mare perché si possa disinfettare, vorrei cogliere un frutto che non abbia subito eccessivi trattamenti, vorrei marciapiedi percorribili, città sicure.
Che sciocca, vorrei anche che la frutta bella e sana non fosse mandata al macero “per esigenze di mercato “ che non sono in grado di capire.
Mi vergogno un po’, ma confesso : vorrei perfino, aria respirabile.La mia mentalità è superata, fuori corso, non capisco le esigenze di chi vuol volare “oltre confine”.
O.K. vorrà dire che quando mia nipote rivedrà trasmissioni indubbiamente esaltanti riferite ad imprese spaziali le dirò soltanto”Non guardare a bocca aperta, entra aria!” r.m.
Cara Renata, ti capisco perfettamente, ma pertroppo siamo schiavi del progresso.
RispondiEliminaQuante cose adoperiamo tutti i giorni pur sapendo che fanno male al pianeta?
Penso ai detersivi, alla macchina, al frigo, alla lavatrice, le bombole spray, L'acqua minerale ecc. ecc. L'uomo è sempre stato ricercatore ed esploratore, un tempo non era cosciente dei danni che faceva, oggi invece pur essendone cosciente, continua senza freni e questo è molto grave.
Un abbraccio
Salvo
Sono perfettamente d'accordo con Renata.
RispondiEliminaMolto spesso viene definito progresso qualcosa che di fatto non lo è.
Risorse dell'uomo, da lui stesso sprecate in avventure - sicuramente interessanti, ma ben lontane dal salvare i mali di questo mondo (che non sono pochi)
Ciao Renata, un abbraccio!!!
...la professione che ho scelto mi porta, necessariamente, ad essere al passo con i tempi e fare delle nuove scoperte un pane quotidiano...ma altrettanto fermamente credo che solo se si pensasse ad avere rispetto per tutto ciò che ci circonda, allora la nostra vita potrebbe essere semplicemente perfetta.
RispondiElimina"Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata." [Albert Einstein]
Meglio....restare coi piedi per terra....altro che Marte, Luna,etc...
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo!!
SALVO - Credo che nessuno sarebbe disposto a rinunciare al propgresso.
RispondiEliminaMa un bel distinguo tra progresso e degrado andrebbe fatto.
Degrado (anche morale) significa spendere migliaia di dollari per ricerche fuori confine mentre potrebbero essere fatti investimenti per ricerche che consentano di costruire autovetture non inquinanti, depuratori,smaltimento rifiuti, depurazione delle acque e ricerche in favore della salute.
Buona serata
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DAMA VERDE - Siamo in sintonia, non avevo dubbi.
Ne apprifitto per un abbraccio.
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SCRICCIOLO - Cara Sabrina, parole sensate le tue.
Confortano e mi fanno sentire meno sola.
A volte, di fronte a scelte assurde mi sembra di essere....una moneta fuori corso.
Ma se il mio sentire è condiviso, davvero, mi rianimo. Grazie
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MiCHELE GIORDANO - Stare con i piedi per terra, questo dovremmo fare. Hai ragione!
Anche evitare lo spreco dovrebbe essere insegnato con l'informazione e con l'esempio.
A me sembra che siamo tutti un po' "fuori" ma i comportamenti insensati, ci faranno pagare un prezzo.
Ne sono convinta !Buona serata.
Io per mia natura sono curioso solo quel poco che basta alla mia diretta sopravvivenza, come dire sono malato di relatività.
RispondiEliminaFortunatamente siamo 6 miliardi di persone sulla faccia della terra ed in linea di massima c'è qualcuno che cerca il meglio, IN OGNI CAMPO, anche per me.
Certo su 6 miliardi ci sono anche persone che non cercano proprio "il meglio per tutti".
Sono grato a tutti quelli che cercano, comunque, anche se la direzione dal mio punto di vista potrebbe sembrar sbagliata; sarà che non mi sento la coscienza pulita ?
Meno male che c'è qualcuno che ha curiosità e risorse che io non avrei.
Tutta la conoscenza diventa coscienza, se siamo qui a parlarne è merito di quei curiosi venuti prima di noi, grazie a loro abbiamo la coscienza di oggi e possiamo sperare in una nuova di domani.
Regola 1) Per giudicare occorre prima conoscere.
Che importa se qualcuno spreca, lo facciamo tutti ogni giorno...
...e se qualcuno alza la mano a dir di io no, lo fulmino con lo sguardo... tanto non mi vedete !
Saluti da un bradipo scettico, miope di vista, ma che può ancora immagirare un mondo migliore.
Intanto grazie ai tanti che cercano anche per me !
Ciao Pischella, la critica che non ti hanno fatto...
C'è sempre qualche insettaccio nel mio giardino, mi mangia i fiori, ma fa parte della microsfera, questo è l'equilibrio... lo abbiamo imparato, credo su esperienza di qualche ricercatore che non avesse niente da fare !
non dormo...grazie per la tua visita e per il tuo commento.
RispondiEliminasei una persona dolcissima da ciò che scrivi...
un forte abbraccio...
se puoi visita il sito di 3fix passando da me...è una brava persona .
grazie fin da ora
Elsa
LUCIGNOLO - sono tremendamente in ritardo, ma in tempo per apprezzare il tuo intervento. In concreto faccio anch'io come fai tu perchè non so e non posso fare altro.
RispondiEliminaOvviamente la mie idee le ho espresse, per quello che sono e hanno valore per me.
Ma tu, quando riapri agli amici ? Un caro saluto.
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ELSA - Grazie a te ma dimmi come faccio a visitare il sito di 3fix passando da te Puoi darmi il modo giusto da qui ? Ti ringrazio fin d'ora. Buona nanna.