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Oggi mi sono posta davanti al televisore con due giovani amiche per rivedere un programma registrato anni fa. “Saranno famosi”!
Tratta della vita, delle speranze, dei sogni, dell’impegno di alcuni giovani che frequentano una scuola d’arte. Soprattutto danza ma, anche canto, musica, recitazione e altro ancora.Volevo riscoprire i sentimenti di allora che alle prime battute mi sembrava di aver ritrovati intatti, finchè lo schermo mi apparve annebbiato perchè la commozione velava il mio sguardo.
Mentre guardavo quei giovani con l’argento vivo addosso che lottavano per i loro sogni, che sudavano, combattevano per arrivare in alto, una ridda di perché senza risposta mutilava i miei pensieri. Perché quando l’energia è quasi inesauribile non ci si rende conto che quel patrimonio - da solo - è il passepartout per la vita? Perché non ci accorgiamo delle potenzialità meravigliose che ci possiedono e non tentiamo di esprimerle?
La gioventù è fiducia, entusiasmo, incoscienza e mentre la sensazione dell’invulnerabilità acceca, pian piano, senza fruscio, il tempo inesorabilmente assorbe la stagione calda e ci sospinge nella frescura autunnale. Ma c’è un tipo di giovinezza che é fruibile sempre, a condizione che ci si addestri a custodirla dentro di noi. Infatti - pur assaporando il mio autunno - io tento ancora di gestire le mie ribellioni, rincorro i miei sogni e credo ancora caparbiamente nel mio prossimo.
Mi chiedo adesso perché la mia emozione contiene una strana, confortante dolcezza. Forse perché ho fiducia nei giovani, nella loro vitalità, in quella indomabile energia che sembra inesauribile? Ma mentre mi cullo nei miei pensieri, una frase mi riporta alla realtà: “Peccato che sia solo un film!” La pronuncia in tono sfiduciato la giovane al mio fianco e a quel punto mi sorprendo a chiarire a me stessa e loro che essere famosi potrebbe anche prescindere da una vasta notorietà.
Se spostiamo impercettibilmente l’ottica dalla fama all’importanza, ci rendiamo conto che essere importanti, anche per una persona soltanto, meritando il suo amore… può renderci indimenticabili. Importanti e utili magari in uno spazio circoscritto o in qualsiasi contesto nel quale abbiamo profuso dignità, senso del dovere, gioia, spirito di sacrificio, disponibilità, amore.
Tutti possiamo essere importanti e non ha peso se lo saremo per un solo individuo o per molti.
Considerando che la celebrità può avere anche sfaccettature negative, accontentiamoci di essere positivamente importanti per qualcuno. Chiunque può impegnarsi ad esserlo o a diventarlo, purché lo prometta a se stesso ! Se continueremo a credere nelle nostre potenzialità, potremo sempre attingervi con risultati appaganti e spesso insperati.
Questo è soltanto un mio convincimento, ma mi sentirei ancora davvero utile se riuscissi a trasmetterlo. r.m.
Oggi mi sono posta davanti al televisore con due giovani amiche per rivedere un programma registrato anni fa. “Saranno famosi”!
Tratta della vita, delle speranze, dei sogni, dell’impegno di alcuni giovani che frequentano una scuola d’arte. Soprattutto danza ma, anche canto, musica, recitazione e altro ancora.Volevo riscoprire i sentimenti di allora che alle prime battute mi sembrava di aver ritrovati intatti, finchè lo schermo mi apparve annebbiato perchè la commozione velava il mio sguardo.
Mentre guardavo quei giovani con l’argento vivo addosso che lottavano per i loro sogni, che sudavano, combattevano per arrivare in alto, una ridda di perché senza risposta mutilava i miei pensieri. Perché quando l’energia è quasi inesauribile non ci si rende conto che quel patrimonio - da solo - è il passepartout per la vita? Perché non ci accorgiamo delle potenzialità meravigliose che ci possiedono e non tentiamo di esprimerle?
La gioventù è fiducia, entusiasmo, incoscienza e mentre la sensazione dell’invulnerabilità acceca, pian piano, senza fruscio, il tempo inesorabilmente assorbe la stagione calda e ci sospinge nella frescura autunnale. Ma c’è un tipo di giovinezza che é fruibile sempre, a condizione che ci si addestri a custodirla dentro di noi. Infatti - pur assaporando il mio autunno - io tento ancora di gestire le mie ribellioni, rincorro i miei sogni e credo ancora caparbiamente nel mio prossimo.
Mi chiedo adesso perché la mia emozione contiene una strana, confortante dolcezza. Forse perché ho fiducia nei giovani, nella loro vitalità, in quella indomabile energia che sembra inesauribile? Ma mentre mi cullo nei miei pensieri, una frase mi riporta alla realtà: “Peccato che sia solo un film!” La pronuncia in tono sfiduciato la giovane al mio fianco e a quel punto mi sorprendo a chiarire a me stessa e loro che essere famosi potrebbe anche prescindere da una vasta notorietà.
Se spostiamo impercettibilmente l’ottica dalla fama all’importanza, ci rendiamo conto che essere importanti, anche per una persona soltanto, meritando il suo amore… può renderci indimenticabili. Importanti e utili magari in uno spazio circoscritto o in qualsiasi contesto nel quale abbiamo profuso dignità, senso del dovere, gioia, spirito di sacrificio, disponibilità, amore.
Tutti possiamo essere importanti e non ha peso se lo saremo per un solo individuo o per molti.
Considerando che la celebrità può avere anche sfaccettature negative, accontentiamoci di essere positivamente importanti per qualcuno. Chiunque può impegnarsi ad esserlo o a diventarlo, purché lo prometta a se stesso ! Se continueremo a credere nelle nostre potenzialità, potremo sempre attingervi con risultati appaganti e spesso insperati.
Questo è soltanto un mio convincimento, ma mi sentirei ancora davvero utile se riuscissi a trasmetterlo. r.m.
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Buon giorno, renata.
RispondiEliminaTi ringrazio per le belle parole che hai "trasmesso" quest'oggi, è qualcosa che fa riflettere.
vorrei aggiungere solo una piccola cosa: insieme all'impegno bisogna avere la tenacia, cioé non mollare anche quando la vita sembra più difficile che mai...
un abbraccio "famoso".
adb
P.S.: ah, io sono famoso anche per il tiramisù: vale? :DD
Caro Angelo, spero che tu non abbia sentito perchè mi è sfuggita una parolaccia perchè appena terminata la mia risposta al tuo commento....è sparito tutto.Vediamo se mi ricordo :
RispondiEliminaL'arte rara del "tirami su"
è davvero una grande virtù.
Ripropone la gioia nel cuore
è magia che fa proprio onore.
Di certo ti rende famoso nel
nel pensiero di ogni goloso.
Son sicura che non è una fola
ma,devo crederti sulla parola!
The end
Ciao Renata. non vorrei peccare di superbia, ma io nei confronti dei miei conoscenti mi sento stimato e amato, però solo una persona c'è la con me e sai perchè? perchè ha capito che le voglio bene.
RispondiEliminaE' una colpa voler bene?
Con la tua saggezza, credo che puoi darmi una risposta.
ciao Salvo
Ciao Salvo,
RispondiEliminami chiedi "E' una colpa voler bene?
La tua domanda esula dal contenuto del post.
Ti ho contattato a mezzo e mail.
Ciao, ciao.
Bellissimo post Renata.
RispondiEliminaE' importante tenere accesa la scintilla dell'entusiasmo, della fiducia nonostante tutto, tenere le porte aperte anche se comincia la stagione autunnale.
Ti abbraccio.
Grande Renata! Mitica la serie di telefilm dei Saranno famosi! Non mi perdevo una puntata con Michele adolescente e credo che la sua formazione abbia risentito in modo positivo del messaggio lanciato da questo serial
RispondiEliminaE' vero che l'energia positiva che regali e irradi verso gli altri torna sempre !
RispondiEliminaGià questo dovrebbe essere motivo del proporsi un certo metodo d'azione, ma c'è altro, c'è che se riesci a contagiare chi ti sta intorno, quell'energia nel suo andare e venire si accresce, ed anche momenti "bui" resteranno eternamente illuminati.
Bella positività quest'oggi, son con Te.
ByBy
So bene che il futuro quello a lungo termine - non mi apparterrà.Ma mi rallegra la certezza che ci sarà per voi. Ecco perchè lo vorrei migliore.
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Dama, tu che sei Verde come la speranza, non potevi che condividere. Mi fa piacere. Grazie.
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Luigina, bella serie, vero? C'era la vita vera dentro ! C'erano i sogni dei ragazzi, le speranze dei genitori, la dedizione e l'esempio degli insegnanti. C'era la vita!.
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Lucignolo, bentornato. Condivido il tuo pensiero.Grazie.
Cara renata la penso come te... meglio avere l'ammirazione di pochi ma buoni... visto la fine che ha fatto uno dei protagonisti (leroy) Folgorato dalla droga del successo. Successo, che non è più arrivato.
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