tag:blogger.com,1999:blog-6194357972788057499.post8271297925351712950..comments2023-10-20T15:14:10.655+02:00Comments on Pensieri in libertà: Peccati e peccatori.Renatahttp://www.blogger.com/profile/00250543833376525177noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-6194357972788057499.post-6476517371358815962010-11-27T20:17:43.335+01:002010-11-27T20:17:43.335+01:00Caro Umberto, evitiamo i malintesi.E' evidente...Caro Umberto, evitiamo i malintesi.E' evidente che, in concreto, la pensiamo allo stesso modo. <br /><br />Apprezzare la poesia e la musica è un moto dell'anima che sente interpretate al meglio le sue sensazioni più intense.<br /><br />Dopo di che ci sono due strade, degne entrambe di considerazione. Quella della semplicità e quella dell'approfondimento.<br /><br />Personalmente sento il bisogno di leggerezza, di restare talvolta in superficie. Tutto qui. <br /><br />Non ne farei una questione di blocco ad eventuali ulteriori scambi d'opinione perchè io ti leggo con piacere.<br /><br />Ti auguro una buona e serena domenica.Renatahttps://www.blogger.com/profile/00250543833376525177noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6194357972788057499.post-17609867551671861152010-11-27T17:59:26.384+01:002010-11-27T17:59:26.384+01:00Scusa l'insistenza (l'ultima); ho già avut...Scusa l'insistenza (l'ultima); ho già avuto modo di 'soffrire' (credimi),perchè non mi so spiegare come gli altri interpretino i riferimenti: o come desiderio, tendenza, ad apparire, o -come leggo ora- forma di appropriazione. La condivisione c'è, ma è il risultato della personale ,e meditata,esperienza di vita ; la CITAZIONE è per riconoscere ciò che altri prima di noi hanno saputo valorizzare. A conferma faccio l'esempio della poesia: il poeta ci conquista perchè sa cogliere quella particolare ' nota' che è nostro linguaggio,nostro concetto,ma che la fa risuonare in noicome nessun altro sa fare. Ed è volare basso ( io 'capivo' meglio Leopardi quando lo leggevo in quinta elementare, perchè lo sentivo MIO ,non più in terza liceo,con tutte le dotte disquisizioni dei più affermati critici). Scusa ancora il disturbo e la precisazione.umbertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6194357972788057499.post-35794646387684278752010-11-27T16:53:59.307+01:002010-11-27T16:53:59.307+01:00Caro Umberto ecco dove sta la differenza tra me e ...Caro Umberto ecco dove sta la differenza tra me e te. Tu ti appropri di pensieri elevati e li fai tuoi perché li condividi.E questo è molto bello per chi cerca, come te, il pensiero ALTO, il concetto superiore.<br /><br />Io, pur apprezzando come ho già detto, Pascal e i filosofi che ho anche amato, voglio parlare il mio linguaggio e trovare conforto in concetti che mi appartengono e che troverei in me, anche se non esistessero scritture più o meno sacre. Mi accontento di volare basso, ma serenamente e senza elucubrazioni che mi convincono relativamente.<br /><br /> E' una carenza ? Può darsi. Ti auguro una buona domenica.Renatahttps://www.blogger.com/profile/00250543833376525177noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6194357972788057499.post-72504176335197587252010-11-27T15:55:20.676+01:002010-11-27T15:55:20.676+01:00Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri p...Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità. Kahlil Gibran<br /><br />PER NON ESSERE ‘ ERMETICO’.<br />Il peccato è sempre una realtà ‘originale’ ( e non è quanto evidenzia Gibran , il rimanere fermi all’esteriorità). Il peccato è un modo di porsi di fronte a Dio. Scrive K.:” La legge dell’esistenza … che Cristo ha istituito per essere uomo è:mettiti in rapporto come Singolo con Dio”. Di fronte a Dio ( e io aggiungevo:alla propria coscienza) ,continua K. ,si è totalmente nudi: non c’è spazio per la finzione. Per questo si vuole “essere come gli altri” (quasi una difesa) e… : “quando gli uomini preferiscono essere come gli altri,questo è delitto di lesa maestà contro Dio” .( Dio vuole un incontro personale con ognuno di noi). Il peccato è totale presenza di originalità. E’ a questo livello che si pone il discorso della “coscienza del peccato”. Mi fermo qui,perché la posizione di K. si fa molto pesante, quando analizza il concetto di "angoscia" ( che, però, se totalmente abbandonato, lascia spazio al ridere di sé, come dell’altro).<br /><br /> TI prego solo di non prendermi per un calvinista, dato che il vangelo ci fa fare ulteriori passi avanti. Buona domenica.umbertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6194357972788057499.post-34226215064449139822010-11-27T12:06:48.240+01:002010-11-27T12:06:48.240+01:00gENTILE uMBERTO,
Kierkegaard sentenzia in maniera...gENTILE uMBERTO, <br />Kierkegaard sentenzia in maniera PER ME molto ermetica.<br /><br />Come già ho avuto modo di affermare, sono una ragazza semplice e non riesco a dare alle parole di Kierkegaard il significato di "Non abbiamo coscienza del peccato" ma, anche volendo dare questa interpretazione, direi che il fatto in sé è deprecabile.<br />Cosa c'é di peggio che fare il male senza averne coscienza.Renatahttps://www.blogger.com/profile/00250543833376525177noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6194357972788057499.post-35915317380682370842010-11-26T17:56:10.948+01:002010-11-26T17:56:10.948+01:00Mi viene spontaneo pensare ad altro: rideremmo per...Mi viene spontaneo pensare ad altro: rideremmo per la ragione che diceva Kierkegaard ( non vogliamo porci a TU per TU con l'uomo nero, ossia non abbiamo la "coscienza" del peccato,io per primo). Allora viene da chiedersi di che natura è quel riso.umbertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6194357972788057499.post-9377159454004171142010-11-26T15:46:08.989+01:002010-11-26T15:46:08.989+01:00La mia fedelissima RIRI !
Siamo tutti fragili e fa...La mia fedelissima RIRI !<br />Siamo tutti fragili e fallibili cara amica mia e sarebbe bene se fossimo almeno più tolleranti. <br />Invece, anche involontariamente,emettiamo giudizi spesso astiosi.<br />Dobbiamo essere tolleranti....anche con noi stessi, io credo. Ti abbraccio forte, cara fanciulla.Renatahttps://www.blogger.com/profile/00250543833376525177noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6194357972788057499.post-52629418025470285202010-11-26T14:26:05.683+01:002010-11-26T14:26:05.683+01:00ahahah, noto che nessuno comincia a farti un comme...ahahah, noto che nessuno comincia a farti un commento:-))E' vero, ne abbiamo di peccati un pò grandi un pò piccoli...chi lo può dire? E come giustamente ho letto: chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma pochi hanno veramente il coraggio di parlarne, come un interscambio, a volte nemmeno col confessore:-))Baci muccina, tua seguace...(colei che ti segue quasi sempre):-)ririhttps://www.blogger.com/profile/05202998226620658998noreply@blogger.com